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26 Giu

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Small Choices + ECOMasse | 19:30

5 Mag

small choices

Il pianoforte di Punto Croce  si unirà a contrabbasso e clarinetti per riempire il salotto di sonorità jazz e improvvisazione libera.

Small Choices  nasce da una lunga ricerca musicale condotta dal bassista Giacomo Papetti. La sinergia tra Giacomo Papetti al contrabbasso, Emanuele Maniscalco al pianoforte e Gabriele Rubino ai clarinetti, parte da una solida amicizia e si consolida attraverso la sincera dedizione a una ricerca non solo intellettuale, sempre tesa all’imprevisto e all’ascolto, affascinata dalle fragilità del rischio più che dalla solidità della certezza.
Il trio jazz sperimentale innesca un approccio contemporaneo e integrale all’improvvisazione in un rapporto problematico e dialogico con il rigore del materiale scritto: ristesure e libere esplorazioni di pagine notevoli del ‘900 colto accanto a composizioni originali legate alle prime nel carattere linguistico, vivono sul filo tra scelta estemporanea e determinazione. Le “piccole scelte” diventano necessarie in ogni momento. Influenzato da un lato da alcune eccentricità della musica “accademica” contemporanea, dall’altro dalle conseguenze espressive del jazz più libero – un background comune ai membri del trio -, Small Choices si esprime in sonorità cameristiche imprevedibili, trame collettive e individuali al contempo. Tutto nasce da una domanda di autenticità, al di là di prese di posizione troppo ferme. L’omonimo album Small Choices è uscito in aprile 2013 per l’etichetta italo-tedesca Aut Records.

Le pareti di Punto Croce ospiteranno ancora per un giorno le immagini di studio e realizzazione di  ECOMasse.
Un progetto che si occupa di individuare spazi murali esterni da destinare a decorazioni: tali vengono realizzate con l’intento di mascherare e ridurre, nel paesaggio, l’impatto visivo causato dalla presenza di strutture urbane prevalentemente realizzate in cemento. L’integrazione dello spazio murale nell’ambiente circostante viene eseguita attraverso l’utilizzo di forme grafiche che ricordano elementi naturali, come foglie e alberi, e grazie ad un attento studio dei colori presenti attorno alla parete. 

I piatti Punto Croce saranno più ricchi del solito e vi presenteranno una cena vera e propria. 

 

 

Ypsmael + ECOMasse | 19:00

23 Apr

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Punto Croce avrà il piacere di ospitare una performance del progetto Ypsmael ed un’esposizione descrittiva del progetto ECOMasse.

Ypsmael è un one-man-project sperimentale le cui composizioni sonore dark-ambient e noise, create sia attraverso un insieme di strumenti di varia natura sia da improvvisazioni elettro-acustiche, si svelano nella loro essenza di performance audio-visiva.

ECOMasse è un progetto che si occupa di individuare spazi murali esterni in cemento da destinare a decorazioni con l’intento di mascherare e ridurre, nel paesaggio, il loro impatto visivo. Questo viene fatto mimetizzando le superfici attraverso grafiche che richiamano elementi naturali.

La cucina Punto Croce vi accoglierà come sempre con un buon piatto da poter gustare.

Walkingsoundtracks | 19:30

4 Apr

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Nel salotto di Punto Croce perderete le coordinate avvolti da paesaggi sonori intrecciati a sonorità elettroniche.

Walkingsoundtracks, progetto di Nicola Di Croce,  è una dedica alla geografia, al movimento, agli attraversamenti un canto ai suoni della strada, è la narrativa dei frammenti privati che compongono un contesto.
Il progetto nasce trasversalmente al field recording, alla musica elettronica e all’universo acustico, combinando alla scrittura e all’improvvisazione le trame casuali del paesaggio sonoro.
Nicola Di Croce (Chitarra, laptop, field recording), Gabriele Mitelli  ( Tromba, effetti) e  Niccolò Romanin (Batteria) presentano Fieldnotes . Un diario di bordo nato da un intenso periodo di viaggi e registrazioni. Il flusso sonoro si articola alternando paesaggi sonori molto distanti tra loro, dove episodi intimi dialogano con spazi aperti e rarefatti, e dove la scrittura e le parti strumentali si sovrappongono in una molteplicità di narrazioni e direzioni. L’assenza di confini definiti descrive la tensione verso un continuo re-inquadramento del dato, un continuo tracciare (e rintracciare) il punto di partenza: l’assenza di precise coordinate diventa così lo stimolo per cercare una forma instabile, una nota da cui partire per tornare a perdersi.

Il viaggio non sarà solo sonoro perchè i colori e le trasparenze, i volumi e i movimenti dei disegni di Caterina Gabelli ci accompagneranno in una parte del viaggio tutta visiva.
Caterina Gabelli si esprime con l’illustrazione, la fotografie e il design e fa parte di Studio Fludd.

 

Compleanno Punto Croce | 16:00 – 22:00

16 Mar

puntocroce

Il secondo compleanno di Punto Croce si avvicina!
Per festeggiarci e festeggiarvi, Punto Croce ha pensato
ad una giornata piena di proposte:

16:00
Teatro-gioco-improvvisazione con Gigi e Ale,

laboratorio per bambini di tutte le età.
18:30
Apertura dell’esposizione interattiva ‘Pareti narranti’
attraverso le illustrazioni di Anna Forlati e Tintatrita.

19:00
Lettura animata comica con Angela Rossi Giulia Simonini
da un testo di Stefano Benni.

19:30
Concerto di Alberto Gesù

Dj set di Grao.
In cucina Punto Croce sarà più che mai Punto e Croce
e la casa ha in serbo per voi altre sorprese!

En cage + l’Albero che suona la sega | 19:30

28 Feb

marionette

Il carnevale dei campi entra nel giardino di Punto Croce con due spettacoli.

La compagnia “il cappello rosso”  ha base a Barcellona e viaggia con i suoi spettacoli tra Francia, Italia, Messico e Corea. Michela Aiello e le sue creature di legno e cartapesta metteranno in scena “en cage” , uno spettacolo ispirato all’estetica barocca, ricco di simboli ed immagini poetiche, che esplora la condizione dell’essere in gabbia e la paura di volare.

L’Albero che Suona la Sega presenterà una performance di teatro di figura e musica dal vivo. Mario Levis nelle vesti di un albero racconterà una storia, un’immagine, una canzone, una performance musicale di un albero che, unendo l’immagine onirica di sè alle note che compone, incanta raccontando un paradosso.

In cucina vi aspetta il volo culinario e carnevalesco di Punto Croce.

 

Colora di Commisso & Burgato | 19:00

14 Feb

colora

Gli spazi di Punto Croce ospiteranno il progetto di Lorenzo Commisso e Rachele Burgato.

Colora, performance audio video che, partendo dalle regole dei giochi di “far finta” del mondo infantile, riflette sui concetti di verità e finzione.
Lo strumento ritmico della drum machine viene sostituito da un insieme di ritagli video assemblati secondo strutture ritmiche, selezionando e montando le immagini video in base ai suoni che producono.

L’allestimento per Punto Croce nasce dal confronto tra oggetti di produzione industriale e oggetti hand made, creati dal gruppo e utilizzati anche all’interno dei video. Una riflessione inoltre sulla scultura contemporanea, e su come piccoli oggetti di design, piccoli oggetti del desiderio vengono assimilati come readymade.

La cucina Punto Croce vi proporrà una tavolozza di sapori.

 

Une petite jolie histoire d’amour | 17:00

26 Gen

Punto Croce vi invita ad una merenda domenicale accompagnata dalla performance ideata e realizzata da Anabel Ciliberti.

Le arti si fondono per suonare all’unisono la musica del cuore, nella dimensione del teatro, attraverso l’utilizzo di vari media. Aprirà lo spettacolo l’inedito cortometraggio “Joy de vivre”, a seguire lettere di emozioni e tormenti interiori , nascosti e “dimenticati” ormai nel passato remoto, arrivando poi alla rappresentazione della pièce “Une petite jolie histoire d’amour” con un breve inframmezzo di teatro-danza; chiuderà la performance un paesaggio sonoro composto da Francesco Gibaldi che in tempo reale riutilizzerà i vari elementi audio della rappresentazione, mixati, effettati e mandati in loop ad hoc per gli spettatori presenti.
La giovane regista Anabel Ciliberti con la collaborazione di Luca Marinaro e Francesco Gibaldi, darà vita a questa che nell’insieme sarà un unico spettacolo.

Anabel Ciliberti nata a Santo Domingo il 21 giugno 1988. Cresce fra Lecco e Città del Capo (Sudafrica). Studia Pittura all’accademia di Belle Arti, inizialmente a Firenze e in seguito a Milano, e attualmente all’accademia di Belle Arti di Venezia. Nell’Accademia di Belle Arti di Brera, è nato il progetto di Teatro Nudo. Progetto teatrale che includeva studenti di diversi indirizzi artistici, con l’intento di realizzare un opera totale. Il percorso in sé è sempre stato più importante del prodotto finale. Anabel  ora vive a Venezia, dove ha ripreso a fare perfomances, sempre sulla base dei suoi studi di Teatro Nudo, con metodi da lei ideati.

Luca Marinaro nato al lido di Venezia il 19 gennaio 1992. Studia Scienze Internazionali e Diplomatiche a Gorizia. Coltiva da sempre la passione per la scrittura e il teatro. Attualmente fa parte della redazione del giornale goriziano “Sconfinare”.

Francesco Gibaldi è un polistrumentista dedito alla sperimentazione. Di formazione perlopiù autodidatta suona vari strumenti a fiato. Si dedica all’uso di effetti e campionatori per le proprie esibizioni, spesso legate alla musica elettronica. Scorgendo in ogni oggetto di forma tubolare un possibile strumento a fiato, sperimenta febbrilmente oggetti di uso comune come strumenti musicali (tubi di plastica da impianti elettrici e idraulici, tubi Innocenti, stampelle, scope, palette, manubri…).

Musica brasiliana+Carlotta Di Stefano | 19:00

18 Gen

Aprendo la porta di Punto Croce si partirà per un complesso viaggio nella bellezza e semplicità della manualità, del riuso, delle tradizioni e della musica popolare. 

Carlotta Di Stefano ci porterà a conoscere Guendi che, nata come corvo-ballerina in forma scultorea, con il tempo è diventata la protagonista di illustrazioni e prodotti d’artigianato, come gioielli, toppe e oggetti d’arredo. Tutte le creazioni sono realizzate interamente a mano e con l’uso di materiali riciclati: “Tante volte sono gli elementi che ho a disposizione a darmi l’ispirazione per una nuova opera, anziché essere quest’ultima ad esigere determinati materiali; nella maggior parte dei casi non progetto il mio lavoro, ma lascio che nasca dalla semplice manualità e dal mio gusto”.

La serata ci calerà nei ritmi della musica popolare brasiliana imbevuta di sonorità africane, frutto dell’influenze della cultura dei neri schiavizzati nella storia della società brasiliana: una musica strumentale, che si avvale degli elementi energetici e mistici dei mantra, piena di richiami ed evocazioni.
Diogo, che con la chitarra ci porterà i suoni di Rio de Janeiro, e Sara, dei Freve da Samba con le percussioni, uniranno le loro voci in un duo inedito e tutto da scoprire proprio a Punto Croce.

 

Sogno di un Centro di mezzo Ascolto | 19:30

12 Dic

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Punto Croce vi invita alle 19:30 per un aperitivo conviviale, in attesa dell’apertura del sipario alle 20:30.

Sogno di un Centro di mezzo Ascolto
primo studio
spettacolo liberamente tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare

di: Antonella Ritrovato, Emanuela Casetto, Marianna Accorsi, Aurora Grasso, Cristina Da Ponte, Valentina Rocco, Nicolò Sordo
con: Marianna Accorsi, Aurora Grasso, Cristina Da Ponte, Valentina Rocco
musiche dal vivo di: Chiara Patronella
costumi e trucco : Chiara Sestini, Emanuela Casetto

…Il presente è solo una malinconia
il fondo di zucchero su una tazza di tè…

Un centro d’ascolto. Tre donne da smascherare. Un’ossessione. Tre ossessioni da riparare.
Un paladino distruttore, obbediente fedele disertore…
La scena si apre su un centro d’ascolto, tre donne si scambiano dispiaceri e punti di vista sul loro modo di percepire vita e amore. Le parole diventano un delirio quasi comico, a tratti grottesco che cambia forma solo con l’entrata di un altro inaspettato partecipante.
Puck, difensore di un ideale d’amore, mette Ermia, Elena e Titania, donne che portano gli echi di eroine shakespeariane, di fronte ai loro segreti e alle loro solitudini. Lo fa attraverso degli oggetti appartenenti al loro passato: uno specchio, uno scrigno e un vestito da sposa.
Sogno cerca di disegnare un’umanità fuori dal tempo, un presente che è sempre altrove, un ideale sempre pronto a sbatterci in faccia di essere in fondo soli e impotenti.
Anche nell’amore.

Il progetto Puck nasce dalla collaborazione di alcune studentesse IUAV con alcune attrici dell’Accademia Teatrale Veneta di Venezia. Partendo dal testo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate, mescolando insieme diverse competenze sceniche e attoriali, si è arrivati a questo primo studio teatrale.