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Compleanno Punto Croce | 16:00 – 22:00

16 Mar

puntocroce

Il secondo compleanno di Punto Croce si avvicina!
Per festeggiarci e festeggiarvi, Punto Croce ha pensato
ad una giornata piena di proposte:

16:00
Teatro-gioco-improvvisazione con Gigi e Ale,

laboratorio per bambini di tutte le età.
18:30
Apertura dell’esposizione interattiva ‘Pareti narranti’
attraverso le illustrazioni di Anna Forlati e Tintatrita.

19:00
Lettura animata comica con Angela Rossi Giulia Simonini
da un testo di Stefano Benni.

19:30
Concerto di Alberto Gesù

Dj set di Grao.
In cucina Punto Croce sarà più che mai Punto e Croce
e la casa ha in serbo per voi altre sorprese!

En cage + l’Albero che suona la sega | 19:30

28 Feb

marionette

Il carnevale dei campi entra nel giardino di Punto Croce con due spettacoli.

La compagnia “il cappello rosso”  ha base a Barcellona e viaggia con i suoi spettacoli tra Francia, Italia, Messico e Corea. Michela Aiello e le sue creature di legno e cartapesta metteranno in scena “en cage” , uno spettacolo ispirato all’estetica barocca, ricco di simboli ed immagini poetiche, che esplora la condizione dell’essere in gabbia e la paura di volare.

L’Albero che Suona la Sega presenterà una performance di teatro di figura e musica dal vivo. Mario Levis nelle vesti di un albero racconterà una storia, un’immagine, una canzone, una performance musicale di un albero che, unendo l’immagine onirica di sè alle note che compone, incanta raccontando un paradosso.

In cucina vi aspetta il volo culinario e carnevalesco di Punto Croce.

 

Une petite jolie histoire d’amour | 17:00

26 Gen

Punto Croce vi invita ad una merenda domenicale accompagnata dalla performance ideata e realizzata da Anabel Ciliberti.

Le arti si fondono per suonare all’unisono la musica del cuore, nella dimensione del teatro, attraverso l’utilizzo di vari media. Aprirà lo spettacolo l’inedito cortometraggio “Joy de vivre”, a seguire lettere di emozioni e tormenti interiori , nascosti e “dimenticati” ormai nel passato remoto, arrivando poi alla rappresentazione della pièce “Une petite jolie histoire d’amour” con un breve inframmezzo di teatro-danza; chiuderà la performance un paesaggio sonoro composto da Francesco Gibaldi che in tempo reale riutilizzerà i vari elementi audio della rappresentazione, mixati, effettati e mandati in loop ad hoc per gli spettatori presenti.
La giovane regista Anabel Ciliberti con la collaborazione di Luca Marinaro e Francesco Gibaldi, darà vita a questa che nell’insieme sarà un unico spettacolo.

Anabel Ciliberti nata a Santo Domingo il 21 giugno 1988. Cresce fra Lecco e Città del Capo (Sudafrica). Studia Pittura all’accademia di Belle Arti, inizialmente a Firenze e in seguito a Milano, e attualmente all’accademia di Belle Arti di Venezia. Nell’Accademia di Belle Arti di Brera, è nato il progetto di Teatro Nudo. Progetto teatrale che includeva studenti di diversi indirizzi artistici, con l’intento di realizzare un opera totale. Il percorso in sé è sempre stato più importante del prodotto finale. Anabel  ora vive a Venezia, dove ha ripreso a fare perfomances, sempre sulla base dei suoi studi di Teatro Nudo, con metodi da lei ideati.

Luca Marinaro nato al lido di Venezia il 19 gennaio 1992. Studia Scienze Internazionali e Diplomatiche a Gorizia. Coltiva da sempre la passione per la scrittura e il teatro. Attualmente fa parte della redazione del giornale goriziano “Sconfinare”.

Francesco Gibaldi è un polistrumentista dedito alla sperimentazione. Di formazione perlopiù autodidatta suona vari strumenti a fiato. Si dedica all’uso di effetti e campionatori per le proprie esibizioni, spesso legate alla musica elettronica. Scorgendo in ogni oggetto di forma tubolare un possibile strumento a fiato, sperimenta febbrilmente oggetti di uso comune come strumenti musicali (tubi di plastica da impianti elettrici e idraulici, tubi Innocenti, stampelle, scope, palette, manubri…).

Sogno di un Centro di mezzo Ascolto | 19:30

12 Dic

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Punto Croce vi invita alle 19:30 per un aperitivo conviviale, in attesa dell’apertura del sipario alle 20:30.

Sogno di un Centro di mezzo Ascolto
primo studio
spettacolo liberamente tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare

di: Antonella Ritrovato, Emanuela Casetto, Marianna Accorsi, Aurora Grasso, Cristina Da Ponte, Valentina Rocco, Nicolò Sordo
con: Marianna Accorsi, Aurora Grasso, Cristina Da Ponte, Valentina Rocco
musiche dal vivo di: Chiara Patronella
costumi e trucco : Chiara Sestini, Emanuela Casetto

…Il presente è solo una malinconia
il fondo di zucchero su una tazza di tè…

Un centro d’ascolto. Tre donne da smascherare. Un’ossessione. Tre ossessioni da riparare.
Un paladino distruttore, obbediente fedele disertore…
La scena si apre su un centro d’ascolto, tre donne si scambiano dispiaceri e punti di vista sul loro modo di percepire vita e amore. Le parole diventano un delirio quasi comico, a tratti grottesco che cambia forma solo con l’entrata di un altro inaspettato partecipante.
Puck, difensore di un ideale d’amore, mette Ermia, Elena e Titania, donne che portano gli echi di eroine shakespeariane, di fronte ai loro segreti e alle loro solitudini. Lo fa attraverso degli oggetti appartenenti al loro passato: uno specchio, uno scrigno e un vestito da sposa.
Sogno cerca di disegnare un’umanità fuori dal tempo, un presente che è sempre altrove, un ideale sempre pronto a sbatterci in faccia di essere in fondo soli e impotenti.
Anche nell’amore.

Il progetto Puck nasce dalla collaborazione di alcune studentesse IUAV con alcune attrici dell’Accademia Teatrale Veneta di Venezia. Partendo dal testo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate, mescolando insieme diverse competenze sceniche e attoriali, si è arrivati a questo primo studio teatrale. 

 

Buonestate in Poesia | 19:00

29 Lug

buoestate in poesia

Per augurarvi buon’estate Punto Croce vi propone una serata poetica: reading e performaces interpretati da giovani poeti emergenti. Accompagnerà visivamente l’evento un’esposizione degli scatti su pellicola del giovane fotografo Federico Rosa, raccolti nella mostra “Analog Life” curata, in questa occasione, da Claudia Zini.

Julian Zhara nato a Durazzo (Albania), il 21 maggio 1986. Trasferitosi in Italia all’età di 13 anni, ha vissuto a Camposampiero (Padova) per 8 anni. Ha all’attivo due pubblicazioni: Liquori (Ibiskos-Ulivieri, 2008) e In apnea (Granviale, 2009). Ha partecipato a vari eventi di poesia a Venezia, Trento e Padova. Si è laureato nel 2010 in EGArt presso Cà Foscari a Venezia con una tesi dal titolo “Inchiesta sullo stato della poesia in Italia”. Dal marzo 2012 ha iniziato una collaborazione col compositore Ilich Molin per il progetto Labyrinth. Attualmente vive a Venezia.

Francesco Terzago è nato a Verbania nel 1986, è laureato in Lettere a Padova, dove vive. Collabora con: AbsolutePoetry, Poesia2.0, UltraNovecento e Scrittori Precari. Ha pubblicato poesie su: Italian Poetry Review, Le Voci della Luna e ALI, è presente nell’antologia Generazione Entrante di Ladolfi editore. Alcuni suoi testi sono presenti sui siti web: Smemoranda, Poetarum Silva, La Ginestra, Nazione Indiana e Critica Impura. In Cina, con l’Università degli Studi di Padova, ha curato delle iniziative volte alla promozione della Lingua e della Cultura Italiana.

Alessandro Burbank viene al mondo il 21 luglio 1988 a Monselice ma nasce poeticamente a Venezia, in campo Giacomo Dall’Orio, all’età di otto anni, quando tornando sconvolto per un brutto voto dato dalle maestre ad una sua poesia, incontra il poeta Mario Stefani a cui fa leggere quei versi. Assiste e partecipa negli anni successivi a tutti i festival della poesia erotica Baffo Zancopè, organizzati a carnevale in campo San Maurizio. Il gusto di leggere in pubblico per lui diventa una presa di posizione civile. Un gesto che deve riportare il poeta nella comunità. Poesia che nasce sulla carta ed è contenuta da questa ma viene rievocata dalla voce. Comincia a frequentare i Poetry Slam, a Bologna per Via De’ Poeti, a Torino con Poeti In Lizza e poi Milano, Treviso, Venezia, Trento, ottenendo diversi podi. Collabora con il gruppo ska Bacaro Tour introducendo i concerti con una poesia. Con l’associazione MAIA ONLUS, che si occupa di cooperazione in Palestina, ha progettato un sito internet dove raccogliere poesie ed esperienze, video e foto, di giovani poeti palestinesi. Studia a Trento Sociologia/Studi Internazionali.

Anabel Ciliberti nata a Santo Domingo il 21 giugno 1988 da madre Dominicana e padre Italiano. Cresce fra Lecco e Città del Capo (Sudafrica). Dopo la maturità. si trasferisce prima a Firenze per studiare Pittura all’accademia di Belle Arti, in seguito a Milano, e attualmente sta studiando all’accademia di Belle Arti di Venezia. Nel corso degli anni è cresciuto in lei l’interesse e la passione per l’arte, la poesia ed il teatro. La prima esposizione collettiva fu a Città del Capo all’età di 18 anni, a seguire altre mostre a Firenze e Milano. Nell’Accademia di Belle Arti di Brera, è nato il progetto di Teatro Nudo. Progetto teatrale che includeva studenti di diverse culture, e diversi indirizzi artistici, con l’intento di realizzare un opera totale. Il percorso in sé è sempre stato più importante del prodotto finale. Anabel dopo aver tristemente sciolto la compagnia di ‘Teatro Nudo’ ha cambiato casa un po’ di volte, e ora si trova a Venezia, dove ha già ripreso da qualche mese a fare perfomances, sempre sulla base dei suoi studi di Teatro Nudo, con metodi da lei ideati.